Dopo la pubblicazione del post sugli animali domestici: Presenza animali domestici con sistema di allarme, ho ricevuto numerose richieste di chiarimenti..
La compatibilità di un impianto di allarme con animali domestici necessità pertanto di un approfondimento..
Quando parliamo di animali di piccola taglia, in genere fino a 30Kg, la migliore soluzione è creare un’ area a loro dedicata e protetta solo da contatti magnetici e senza rilevatori di movimento volumetrici.
In questo modo l’animale potrà muoversi liberamente nell’area a lui dedicata.
Questa soluzione è possibile se è presente una o più stanze con finestre dove l’accesso dall’esterno sia difficile e quindi basti un contatto magnetico di apertura.
Se ciò non è possibile allora potete provare a creare Voi un ambiente che rispetti i requisiti di cui sopra.
Supponiamo di avere una camera senza valori all’interno, che a sua volta comunica con il corridoio protetto da un sensore volumetrico, allora si può pensare di dedicare questa stanza all’animale.
In effetti si tratterebbe di un ambiente senza valori e quindi di passaggio per accedere ad altri ambienti dove invece sono presenti i rilevatori volumetrici. In ogni caso sarà necessario dotare le finestre dei classici contatti magnetici di apertura.
Se anche questa seconda configurazione non è possibile allora non rimane che dotarsi di un sensore specifico PET Immune (immuni agli animali domestici).
Questi sensori sono in grado di distinguere la presenza di piccola taglia rispetto a quella più voluminosa di un essere umano.
Si può scegliere di proteggere tutta la casa con i sensori PET immune oppure destinare solo alcuni ambienti alla protezione con sensori PET immune, in pratica quelli dove potrebbero circolare gli animali domestici risparmiandosi l’onere di dover acquistare tutti sensori PET immune.
Anche per l’esterno la protezione PET immune ha fatto passi da gigante. Ne parleremo nel prossimo post!