Incremento dei furti in abitazione del 21% rispetto al 2013, 25 furti al giorno con una media di 80 case ogni 1000.
L’analisi è stata condotta da Confabitare, associazione dei proprietari immobiliari, che ha stilato anche un decalogo per ridurre il rischio di essere derubati.
Questi dati nascondono una verità ancora più allarmante, ossia che l’aumento dei furti è determinato dalla crisi.
Sul territorio sono stati annunciati potenziamenti dei servizi di pubblica sicurezza.
I primi consigli sono di non lasciare mai a casa oggetti di valore, di chiudere bene porte e finestre e di non comunicare sui social network facebook e twitter il proprio periodo di assenza e di non lasciare messaggi registrati sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza. Collaborare poi sempre con il vicino per fare in modo che qualcuno chiami la polizia in caso di rumori sospetti.
Anche un po’ di sicurezza fai-da-te non “guasta”: lasciare le chiavi di casa a una persona di fiducia che effettui visite regolari all’interno dell’abitazione e che ritiri la posta.
E se l’assenza è breve, è meglio lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione, simulando così la presenza di qualcuno in casa.