A partire dall’ultimo decennio la tecnologia degli antifurti per casa wireless, ossia senza fili, si è diffusa velocemente in tutto il mondo. Questa tecnologia ha guadagnato una grossa fetta di mercato sia nell’ambito domestico che in quello professionale delle aziende.
Il grosso vantaggio consiste nel fatto che può essere installato più semplicemente e senza il bisogno di effettuare complesse opere murarie, è evidente che anche i costi vengono abbattuti dalla totale mancanza di interventi edili. Anche l’estetica ci guadagna non avendo il sistema wireless antipatici grovigli di cavi in giro per casa.
ANALIZZARE LE ESIGENZE
Prima di passare all’ installazione in casa di un antifurto wireless è sempre buona norma verificare se sono presenti eventuali passaggi per i cavi, questo perché si potrebbe anche adottare la tecnologia mista, ossia wireless ma anche con i fili dove è consentito. Contatta un installatore per l’ installazione di un antifurto filare. Ricorda che gli allarmi wireless senza fili, a differenza di quelli con i fili non richiedono conoscenze elettriche per i collegamenti, non richiedono interventi di muratura, non richiedono una predisposizione e sono più facilmente espandibili.
Inoltre i sistemi di allarme hanno moltissime funzioni, prima dell’acquisto bisogna analizzarle tutte attentamente per capire quali fanno al caso nostro e quali invece sarebbero solo un’ inutile spesa. Ad esempio se al lavoro non hai la possibilità di rispondere al telefono sarebbe utile un sistema che ti informa delle intrusioni avvenute a casa via sms in tempo reale. Se usi uno smartphone, potrebbe essere utile un sistema di allarme gestibile da App. Se hai un animale domestico sarà opportuno scegliere un sistema di allarme Pet Friendly (compatibile con la presenza di animali domestici), etc..
SICUREZZA
Anche se i collegamenti con i fili infondono un maggior senso di sicurezza rispetto a quelli wireless che viaggiano nell’ etere, si può affermare con certezza che con il tempo le trasmissioni senza fili hanno raggiunto un’ alta affidabilità. Basti pensare alla moltitudine di dispositivi presenti nell’ abitazione, ma anche fuori casa che in ogni istante si scambiano informazioni.
Bisogna aggiungere che la tecnologia ha fatto passi da gigante ed esistono in commercio sistemi a doppia frequenza, ossia che comunicano su due frequenze distinte per fare in modo che la seconda comunicazione giunga a destinazione anche se la prima è stata interrotta. Questa è sola una delle tante “accortezze” che i produttori hanno “messo in campo” per rendere i sistemi wireless semplici ma al tempo stesso sicuri. Ma ce ne sono tante altre come ad esempio la supervisione e le funzioni anti-manomissione dei sensori.
La centrale
Installarla in una zona vicino all’ entrata per permettere all’ utente quando entra in casa di disattivarla via telecomando oppure inserendo la password sulla tastiera incorporata. Sebbene sia dotata di un sistema che attiva l’allarme in caso di manomissione è buona norma installarla in una zona non completamente visibile quando si entra in casa. Richiede il collegamento alla rete elettrica, alloggiarla preferibilmente vicino ad una presa, in alternativa montare una nuova presa domestica vicino alla centrale.
Sensore di movimento
Sono gli occhi del sistema, rilevano la presenza dell’intruso all’ interno dell’abitazione attivando l’ allarme.
Sensore porte/finestre
Si tratta di magneti che vengono montati con un biadesivo oppure con delle viti sul telaio della porta o delle finestre che all’ apertura attivano l’allarme.
Sirena esterna
Suona all’ esterno dell’abitazione per avvisare il vicinato e disturbare l’intruso.
Telecomandi
Servono ad attivare e disattivare l’allarme.
Sensore Gas
Sensore che attiva l’allarme in caso di presenza di gas.
Sensore fumo
Sensore che attiva l’allarme in caso di presenza fumo.
Ritardo di entrata
Solitamente hanno un ritardo di entrata già preimpostato a 30 secondi. Significa che dal momento dell’apertura della porta di ingresso si hanno 30 secondi per disattivare l’antifurto via telecomando o digitando il codice segreto sulla tastiera oppure da App Iphone/Android. Il tempo di ritardo può essere modificato dall’utente.
Sistema anti-manomissione
Solitamente hanno anche un sistema tamper che appena vengono rimosse dal muro oppure manomesse attivano l’allarme.
Parzializzazione
Possono essere parzializzabili. Attivando l’impianto con il tasto Fuori Casa: si attivano tutti i sensori e i componenti dell’impianto. Attivando l’impianto con il tasto In Casa, anche detto Programma notte: si attivano solo i sensori esterni e perimetrali. Questa funzione si utilizza di notte in modo che si è liberi di muoversi all’interno della casa.
Durata
Una delle preoccupazioni maggiori quando si installa un antifurto casa wireless è la durata delle batterie. Non esiste una regola universale, la durata delle batterie dipende dall’ uso del sensore e dal tipo di batteria utilizzata. Le batterie al litio è risaputo durano di più. Un altro aspetto da considerare è la marca dei prodotti, se costruiti con i dovuti accorgimenti e quindi a basso assorbimento allungano notevolmente la durata delle batterie. Una batteria non dovrebbe mai durare meno di un anno.
Una volta individuati i componenti adatti alla propria abitazione e alle proprie esigenze e dopo aver scelto dove posizionarli è arrivato il momento di passare alla configurazione della centrale. La centrale contiene diversi componenti tra cui il processore ed i moduli di espansione. La capacità e velocità di calcolo del processore contribuiscono a determinare la qualità dell’ impianto. Una buona centrale senza fili è quasi sempre dotata di un display, di una sirena interna e di una tastiera incorporata, attraverso la tastiera incorporata e con l’ausilio del manuale si effettua la programmazione come ad esempio i numeri di telefono da chiamare in caso di evento, l’associazione dei sensori, ecc..
Guarda il VIDEO: Installare un antifurto wireless senza fili.