Buongiorno Max,
volevo portare alla sua attenzione il fatto che i furti in casa sono in crescente aumento, si legge sempre più spesso di intrusioni che avvengono anche con le persone all’interno delle abitazioni e questo aspetto è molto preoccupante.
Ci sono delle protezioni specifiche? Mi riferisco a sistemi di allarme che privilegino la protezione delle persone all’interno della propria casa più che proteggere beni e valori?
I produttori dovrebbero adeguarsi a questo scenario che sta cambiando. Quando si pensa ad un antifurto ci si riferisce (lo dice la parola stessa anti-furto) ad un dispositivo che evita il furto invece che alla protezione delle persone.
Un buon antifurto secondo me dovrebbe in primo luogo proteggere le persone e contestualmente evitare i furti di beni. Non pensa?
Andrea
Risposta:
Buongiorno Andrea,
in molti lo chiamano terrorismo psicologico..ma non è così. I furti stanno aumentando a dismisura in tutte le città italiane, lo dicono le statistiche e si ipotizza che questo aumento sia dovuto alla crisi, ossia la crisi economica fa aumentare la criminalità.
I furti esistono ed il rischio è alto.
Lavorando in questo settore ribadisco ancora una volta che la sicurezza della propria famiglia e dei propri beni è un importante dovere ma questo NON significa trasformare la propria casa nel caveau della banca d’Italia!!
Fatta questa doverosa premessa le segnalo che la quasi totalità dei sistemi di allarme è parzializzabile.
Può essere acceso in modalità Totale, quindi con tutti i componenti attivi e pronti a rilevare una intrusione, oppure può essere acceso in modalità In Casa. In quest’ultimo caso solo una parte sei sensori sarà attiva, in genere i perimetrali, permettendo agli abitanti della casa di muoversi liberamente all’interno dell’abitazione pur rimanendo protetti sul perimetro.
Un antifurto con i programmi Totale e In casa (anche detto Notte) è una soluzione semplice per proteggere persone e beni, ed allo stesso tempo molto efficace.
Max